
L'osteocondrosi cervicale (spondilosi, spondiloartrosi) è una malattia progressiva causata da cambiamenti degenerativi nei dischi intervertebrali, nel tessuto cartilagineo, nei legamenti e nei processi ossei stessi.
Mal di testa, vertigini, oscuramento degli occhi: tutto ciò può essere la causa dell'osteocondrosi cervicale, che spesso si verifica nelle persone molto giovani.
La colonna cervicale è composta da sette vertebre, legamenti, dischi intervertebrali, articolazioni ed è la sua parte più mobile, cioè mobile.
I dischi intervertebrali si trovano tra due vertebre e fungono da ammortizzatori. Cioè, impediscono il contatto delle superfici delle vertebre e distribuiscono uniformemente il carico sul tessuto cartilagineo durante la flessione, l'estensione e la rotazione della testa.
Oltre ai dischi, le vertebre sono collegate da articolazioni e legamenti; l'assenza di alterazioni patologiche in questi organi garantisce la normale mobilità delle vertebre e, quindi, dell'intero collo.
Cause dell'osteocondrosi del collo
La causa principale della spondilosi del collo è una violazione della nutrizione e dei processi metabolici nei dischi e nei legamenti intervertebrali. Nella sua struttura e funzionamento, il disco ricorda una spugna, che deve essere costantemente compressa per rimuovere le sostanze non necessarie e aperta per la nutrizione.
Per garantire la costanza di questo processo, la colonna vertebrale deve essere mobile durante il giorno; l'assenza di questa condizione porta ad un cambiamento nelle proprietà del tessuto del disco, per cui diminuisce di volume e non fornisce più un sufficiente assorbimento degli urti.

Le vertebre iniziano a entrare in contatto tra loro, il loro tessuto osseo cresce e il lume attraverso il quale passano la colonna vertebrale, le arterie e le terminazioni nervose si restringe. Il restringimento del lume provoca la compressione delle terminazioni nervose e compaiono tutti i sintomi della condrosi.
Pertanto, i principali fattori provocatori dell'osteocondrosi del rachide cervicale sono attualmente:
- stile di vita sedentario;
- predisposizione genetica;
- dieta sovrappeso e monotona;
- intossicazione, infezione;
- cambiamenti legati all'età;
- sovraccarico spinale;
- posizione del corpo scomoda e prolungata;
- cattiva postura, piedi piatti;
- ipotermia, ambiente sfavorevole;
- lesioni.
Anche la malattia dell'osteocondrosi del rachide cervicale è una malattia professionale. La postura scomoda e prolungata dei conducenti e degli operatori informatici porta al ristagno delle vertebre e alla loro infiammazione. L'osteocondrosi può verificarsi a causa di disturbi ormonali e vascolari.
Sintomi dell'osteocondrosi cervicale
L'osteocondrosi cervicale, a seconda dell'inclusione di arterie o nervi nel processo patologico, può essere divisa in base ai segni clinici.

La compressione dell'arteria vertebrale provoca i seguenti cambiamenti nel benessere:
- Emicrania. Il dolore aumenta gradualmente, spesso inizia dalla parte posteriore della testa, è localizzato a metà della testa e può irradiarsi all'occhio o all'orecchio. Il paziente lamenta vertigini, acufeni e possibilmente nausea e vomito. L’emicrania cervicale è scarsamente controllata dagli analgesici convenzionali.
- Svenimento al culmine del mal di testa o con improvvise rotazioni del collo.
- Disturbo della deglutizione.
- La pressione aumenta da numeri bassi a numeri alti e viceversa. L'attacco è accompagnato da una sensazione di paura e panico.
La compressione delle terminazioni nervose del midollo spinale è chiamata sindrome radicolare; è caratterizzato da sintomi:
- Dolore alle vertebre del collo, costante, dolorante. Peggiora nel tempo e provoca emicrania;
- Dolore alla parte posteriore della testa e intorpidimento della parte superiore del collo;
- Sensazione di ingrossamento della lingua, difficoltà a mangiare, sensazione di nodo alla gola;
- Dolore sordo alla clavicola, nella regione del cuore;
- Limitazione del movimento delle braccia: è impossibile sollevarsi o spostarsi lateralmente.
- Dolore acuto al collo, che si estende alla scapola, al braccio e alle dita;
- Intorpidimento delle mani, pelle d'oca, debolezza durante la spremitura.
Il dolore nell'osteocondrosi del rachide cervicale viene inizialmente notato come sordo, quindi aumenta e si diffonde in tutto il corpo. Il dolore alle mani può essere osservato contemporaneamente a sinistra e a destra, accompagnato da intorpidimento delle dita. Con l'osteocondrosi cervicale, a causa di un ridotto afflusso di sangue, possono verificarsi visione offuscata, diminuzione dell'udito e russamento notturno, la cui comparsa provoca tensione nei muscoli del collo.
Trattamento dell'osteocondrosi cervicale
Il trattamento dell'osteocondrosi del rachide cervicale è complesso, compreso il sollievo dal dolore e il ripristino del normale funzionamento delle vertebre. Fondamentalmente la malattia viene curata da un neurologo; nella prima fase vengono prescritti i farmaci. Se il trattamento non produce alcun effetto, può essere raccomandato l’intervento chirurgico.
Trattamento farmacologico
Il gruppo principale di farmaci usati per trattare l'osteocondrosi cervicale sono i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
I farmaci non solo trattano l'infiammazione, ma allo stesso tempo alleviano anche il dolore, quindi il loro uso è obbligatorio per disturbi come la spondiloartrosi della colonna cervicale. I farmaci non steroidei prevengono anche l'ulteriore distruzione dei dischi intervertebrali e partecipano al ripristino del suo tessuto.
Gli antispastici vengono prescritti insieme ai FANS; aiutano ad alleviare la tensione muscolare, che ha un effetto benefico sul trattamento. In caso di forte dolore che non scompare, il medico può prescrivere dei blocchi: l'iniezione di novocaina o lidocaina nell'area delle vertebre cervicali.
Ai pazienti vengono anche prescritti unguenti da applicare sulla zona dolorante. Allevia la tensione muscolare, riduce il dolore, i componenti antinfiammatori, penetrando attraverso la pelle, riducono l'infiammazione. Per le malattie croniche vengono prescritti condroprotettori e vitamine del gruppo B.
La terapia farmacologica per la malattia dell'osteocondrosi cervicale deve essere prescritta solo da un medico; potrà selezionare la dose corretta del farmaco e calcolare il corso della somministrazione. Alcuni farmaci possono essere controindicati nelle malattie croniche, quindi i loro analoghi vengono utilizzati nel trattamento. Il trattamento dell'osteocondrosi del collo in fase attiva può durare fino a 3 mesi e, oltre ai farmaci, vengono utilizzati anche fisioterapia e trattamenti non farmacologici.
Fisioterapia

La fisioterapia è un metodo di trattamento che utilizza fattori fisici esterni: basse correnti, ultrasuoni, laser, campi magnetici. Il loro effetto sulla zona interessata migliora la microcircolazione nei tessuti e nella colonna vertebrale, grazie alla quale il processo di recupero si muove più velocemente.
Il riscaldamento profondo della zona infiammatoria rilassa i muscoli, allevia il dolore e aiuta a rimuovere i prodotti della decomposizione. La fisioterapia è una procedura sicura per i pazienti di qualsiasi età.
Il taping viene utilizzato anche per trattare l'osteocondrosi cervicale. Questo metodo utilizza uno speciale nastro adesivo elastico in cotone o sintetico che ha un alto livello di resistenza ed elasticità. Il taping aiuta a rilassare i muscoli, alleviare la tensione e il dolore.
L’effetto del trattamento di una malattia con il kinesio taping non si ottiene immediatamente. Il primo sollievo arriva un quarto d'ora dopo la procedura, l'effetto completo si ottiene dopo pochi giorni. Puoi indossare i nastri kinesio per l'osteocondrosi per un massimo di 5 giorni, durante i quali puoi eseguire procedure idriche senza temere per la sua sicurezza, poiché il nastro aderisce saldamente, si asciuga rapidamente e ha un effetto "traspirante".
Il kinesio taping non è il metodo principale per trattare l'osteocondrosi; il suo utilizzo più efficace è in combinazione con altri tipi di terapie.
Metodi non farmacologici
Anche i metodi non tradizionali sono ampiamente utilizzati per trattare la malattia “osteocondrosi del rachide cervicale”. Fondamentalmente si tratta di un massaggio: un effetto meccanico di varia intensità con le mani su una zona dolorante del corpo. Il massaggio migliora la circolazione dei tessuti e rilassa i muscoli tesi. Il massaggio tailandese è ottimo anche per curare la colonna vertebrale. La cosa principale è avere fiducia nell'alta professionalità del massaggiatore.
La riflessologia è un effetto sui punti attivi del corpo umano utilizzando gli aghi. Questa procedura attiva la vitalità e, se eseguita correttamente, può alleviare istantaneamente il dolore.
Anche il trattamento della malattia con rimedi popolari può essere utile, ovviamente in consultazione con il medico curante.
La trazione viene utilizzata per ripristinare la normale posizione anatomica della colonna vertebrale.
Coloro che soffrono di osteocondrosi cervicale dovrebbero ricordare che il miglior trattamento non aiuterà se il paziente stesso non fa uno sforzo. È necessario cambiare il tuo stile di vita: muoviti di più, fai gli esercizi terapeutici consigliati dal tuo medico al mattino, mangia cibi sani e vari. Aria fresca, abbandono delle cattive abitudini, eliminazione dello stress nervoso: tutto ciò contribuisce a un rapido recupero.






















